sabato 25 agosto 2007

Fanny Ardant in delirio: "Curcio un eroe"

"Curcio un eroe"
PARIGI, 23 agosto 2007 - "Renato Curcio? Un eroe che ha combattuto per una scelta di libertà e che non si è arricchito come altri ex terroristi diventati uomini d'affari".
La dichiarazione choc è dell'attrice Fanny Ardant ed è stata mandata in onda oggi dal Tg2 delle ore 13 che ha ripreso alcuni brani di un'intervista rilasciata ad una testata transalpina dalla Ardant, prossimamente ospite alla Mostra Internazionale del Cinema. In pieno delirio, l'attrice francese si è lanciata in un'appassionato elogio delle Brigate Rosse. Nemmeno una parola per le centinaia di vittime dei terroristi negli anni di piombo né tantomeno per i loro familiari. La sortita della Ardant sta scatenando un pandemonio in Francia, Paese notoriamente ospitale verso i terroristi italiani sino a quando all'Eliseo non è arrivato Sarkozy. Tant'è vero che ieri è stata arrestata Marina Petrella, condannata all'ergastolo con sentenza definitiva al termine del processo Moro ter e latitante Oltralpe da quindici anni.
Bertolini: "Vergogna. Chieda scusa ai famigliari delle vittime e all'Italia"
Durissime le reazioni anche in Italia: "Fanny Ardant chieda scusa ai familiari delle vittime e all'Italia'' -attacca Isabella Bertolini vicepresidente dei deputati di Forza Italia - ''Vergogna, vergogna, vergogna. La signora Ardant chieda immediatamente scusa alle migliaia di famiglie italiane colpite negli affetti dalle Brigate Rosse e all'Italia.
Affermare che Curcio e' un 'eroe' - aggiunge - e' semplicemente raccapricciante. Curcio era forse un eroe quando dal carcere rivendicava ed applaudiva l'assassinio di Aldo Moro e, parafrasando Lenin, affermava che abbattere un nemico di classe era il piu' alto atto di umanita' in una societa' divisa in classi? Alla signora Ardant un consiglio: prima di parlare di vicende che hanno portato tanti lutti nella storia di un paese, si informi meglio.
Il fenomeno brigatista - prosegue Isabella Bertolini - purtroppo, e' riuscito a vivere e a prosperare anche grazie a tanti radical-chic che ritenevano i brigatisti degli eroi, proprio come ha fatto lei.
Signora Ardant eviti commenti del genere ed evitera' di offendere la memoria di magistrati, poliziotti, carabinieri, politici, imprenditori, operai e gente comune assassinata anche grazie al suo 'eroe' Renato Curcio''.

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