venerdì 19 settembre 2008

Gran Bretagna. Gli imam dell'odio: Fate più figli e conquisteremo il Regno

Il Sun filma un convegno shock di islamisti nell'East London

I predicatori dell'odio sono tornati, denuncia il Sun. Il tabloid britannico ha mandato una squadra di reporter in incognito a una riunione di islamisti nell'East London, in occasione dell'anniversario dell'11 settembre: Anjem Choudary, fra i più noti predicatori radicali, definito il successore dello sceicco Omar Bakri, ha minacciato che i musulmani conquisteranno un giorno il Regno Unito e "la bandiera dell'Islam sarà issata a Downing Street".
Choudary, il cui discorso è stato filmato ed è disponibile sul sito del Sun, sostiene che un'esplosione demografica permetterà ai musulmani di prendere il controllo del paese, che sarà finalmente governato in base alla 'sharia' o diritto islamico. "L'Islam è superiore e non sarà mai sorpassato. La bandiera dell'Islam sarà issata a Downing Street" ha dichiarato il responsabile del gruppo islamico britannico 'Al-Ghurabaa'.
Di fronte a una folla di un centinaio di giovani musulmani adoranti, scrive il Sun, Choudary ha detto che sarebbe semplice per un vasto numero di musulmani dichiarare il jihad, o guerra santa, contro il Regno Unito, e che ognuno di loro potrebbe diventare "una bomba a orologeria pronta a esplodere". Il predicatore è stato accolto con una vera e propria ovazione, quando ha dichiarato: "Circa 500 persone diventano musulmane ogni giorno nel paese".
"L'Home Office (il ministero dell'Interno britannico, ndr) riferisce che ci sono 1,5 milioni di musulmani, ma ce n'erano 1,5 milioni dieci anni fa - ha proseguito Choudary - e dal momento che i nostri fratelli a Bethnal Green, Whitechapel o altri posti (abitati in prevalenza da musulmani, ndr) hanno otto o nove figli ciascuno; otto figli da una parte, dieci da un'altra, 15 figli da un'altra...Ci dovrebbero essere almeno sei milioni di persone".
"Potrebbe essere quindi attraverso la semplice conversione che il Regno Unito diventerà uno stato islamico - ha detto ancora l'avvocato islamista - potremmo non avere mai bisogno di conquistarlo dall'esterno". La manifestazione, un dibattito su come l'Occidente ha "appreso le lezioni" dell'11 settembre, si è svolta in una sala sopra in una moschea di Leyton, fra pesanti misure di sicurezza, riferisce il Sun. All'ingresso, spiegano i giornalisti, i buttafuori chiedevano documenti di identità ai non musulmani.
"Non ci integriamo con la cristianità - ha tuonato Choudary - ci assicureremo che un giorno vi possiate integrare nella legge islamica. I nostri occhi sono su Downing Street". E ancora: "Ecco perché gli inglesi sono così preoccupati - ha affermato - sarebbe semplice per noi dichiarare la guerra santa nel paese e ognuno di noi potrebbe diventare una bomba a orologeria pronta a esplodere. Ma non siamo persone che tradiscono" ha assicurato.
Oltre a Choudary sono intervenuti al convegno durato tre ore, con tanto di pause per cibo e preghiere, alcuni dei volti più noti dell'estremismo britannico, fra cui Abu Omar, Saiful Islam, Abu Saalihah e Omar Bakri, in collegamento con la webcam dalla sua casa di Beirut. Parole di netta condanna sono seguite da parte dei musulmani moderati.
Iqbal Sacranie, già segretario del 'Muslim Council of Great Britain', ha sottolineato che "simili dichiarazioni, immorali e irresponsabili, non sono una novità da parte di Omar Bakri e la sua gente. Queste persone - ha aggiunto - sanno di non rappresentare il punto di vista della grande maggioranza, se non dell'intera comunità, dei musulmani nel Regno Unito". Scotland Yard ha chiesto al Sun una copia del video dell'evento, che sarà passato al vaglio delle forze dell'ordine. Per il momento non è stata avviata alcuna inchiesta. Ma fonti della polizia spiegano che "vogliono vedere se ci sia stata una qualsiasi violazione della legge".
fonte: NotizieAlice

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