domenica 14 settembre 2008

11 settembre, On.Bertolini (PDL): Per l'Occidente sia un monito a non abbassare la guardia e a sostenere chi si batte per la libertà

L’Onorevole Isabella Bertolini, Componente del Direttivo del PDL alla Camera, ha dichiarato:

Riguardando, a sette anni di distanza, le scene terrificanti dell’attacco terroristico portato dall’Islam radicale nel cuore dell’Occidente, al World Trade Center, dove sono morte migliaia di persone innocenti, colpite in modo vile dal terrorismo suicida, proviamo sempre più amore e rispetto per il coraggio mostrato da tanti, poliziotti, pompieri, gente comune, che si sono sacrificati ed hanno rischiato la propria incolumità per salvare altri uomini.
La memoria ci riempie di dolore immutato per l’inutile scempio di vite spezzate, ma ci riempie anche d’orgoglio constatare che l’Occidente, o almeno una grande parte di esso, non si è lasciato infiacchire e piegare dalla violenza barbara di chi odia la sua modernità, la sua libertà, la sua democrazia, ed ha reagito guardando in faccia il proprio nemico.
La data dell’11 settembre 2001 rimarrà un pilastro della storia mondiale.
Verrà ricordata come il momento della svolta, quando tutto il mondo ha dovuto constatare la faccia pericolosa e devastante dell’Islam radicale e fondamentalista, che, con ogni mezzo, anche il più abietto, cerca di riscattare le sconfitte di centinaia di anni fa per riprendere una progressiva supremazia.
Davanti a questo disegno non si possono chiudere gli occhi, come molti fanno per motivi ideologici, culturali o per paura, cercando di minimizzare e di giustificare la dimensione degli attacchi terroristici.
Né si devono accettare le pressioni intolleranti e di censura da parte dell’Islam fondamentalista nei confronti della nostra cultura e della nostra civiltà.
È per questo che dobbiamo guardare con amicizia e sostenere quei musulmani che sono oppressi nei loro Paesi e che agognerebbero ad un Islam dialogante ed attento ai diritti umani.
Mentre dobbiamo essere irremovibili contro tutti gli atti di oppressione che l’Islam fondamentalista sta perpetrando in molti aree del mondo, contro i cristiani, ma anche contro gli stessi musulmani, e sui quali c’è purtroppo un colpevole e complice silenzio da parte di molti Paesi europei, attraversati da una grande crisi d’identità, spirituale e culturale.
L’attacco alle Torri gemelle ha colpito il nostro mondo e il suo impatto nella nostra vita si ripete quotidianamente.
Serva quindi da monito continuo, a noi democratici e liberali, per non abbassare la guardia di fronte al ritorno della barbarie e della violenza oscurantista e per avere il coraggio di sostenere chi si batte per la libertà.

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