giovedì 13 dicembre 2007

Immigrazione, On. Bertolini: "No al Melting Pot di Amato. Solo la difesa della nostra identità ci salverà dal declino"

"No al melting pot auspicato e sponsorizzato dal Ministro Amato. Soltanto una determinata e pragmatica difesa della nostra identità nazionale ci salverà dal declino e dall'assimilazione culturale". Lo ha detto il Vice Presidente dei Deputati di Forza Italia, Onorevole Isabella Bertolini in risposta al Ministro dell'Interno Giuliano Amato secondo il quale per salvare l'Italia dal declino è necessario un processo di fusione tra la popolazione immigrata e quella italiana. "In realtà - ha affermato l'Onorevole Bertolini - il governo Prodi vuole farci diventare terra di conquista. La sinistra, in nome di una malintesa integrazione, vorrebbe imporre un deprecabile quanto dannoso multiculturalismo che condurrebbe inevitabilmente la nostra società e la nostra nazione al disfacimento ed alla decadenza. Altri Paesi hanno percorso la pericolosa strada del 'melting pot' e si trovano oggi a dover affrontare la realtà delle banlieu e del conflitto sociale. Ribadire e rafforzare le ragioni della nostra identità, della nostra singolarità e specificità, appare a noi del centrodestra l'unica strada percorribile per affermare e difendere i valori, civili, sociali e religiosi nei quali crediamo".
Cosa ha detto il Ministro Giuliano Amato: "Se preferiamo difendere le nostre identità europee, così come sono ora, ed evitare tensioni e conflitti nei nostri territori limitando il numero degli immigrati, dobbiamo anche accettare il nostro declino, perché l'Europa tramonterà irreversibilmente, proprio come è accaduto a molte società in passato".
Ora si rischia una nuova invasione di immigrati.
Dopo la sanatoria con cui il Ministro Amato ha regolarizzato lo scorso anno 350 mila immigrati irregolari in più rispetto ai 170 mila previsti dal Decreto flussi, il Governo Prodi sta provocando una nuova invasione. Basta pensare infatti che il Decreto flussi 2007 prevede l'ingresso di 170 mila extracomunitari e in soli dieci giorni sono già stati richiesti 271.032 moduli.
No ad assunzioni riservate agli stranieri alle Poste
Sempre in tema di immigrazione, l'Onorevole Bertolini ha pesantemente criticato il bando delle Poste che prevede l'assunzione di 500 persone, di cui la metà stranieri: "La decisione di Poste italiane di riservare agli immigrati la metà delle 500 assunzioni part-time programmate in un prossimo futuro - ha affermato - è assolutamente inaccettabile. Presenterò immediatamente un'interrogazione al Ministro Padoa Schioppa, azionista di maggioranza dell'azienda, per bloccare un provvedimento che penalizza fortemente i nostri ragazzi poiché impedisce loro di avere le giuste opportunità nell'accesso al mondo del lavoro.
Quel Ministro che non molto tempo fa ha accusato gratuitamente i giovani italiani di essere dei bamboccioni, viziati, restii ad abbandonare la casa paterna perché scarsamente responsabilizzati, di fatto oggi permette che un'azienda pubblica li discrimini apertamente e ne soffochi le sacrosante ambizioni professionali. Ancora una volta il Governo Prodi penalizza i cittadini italiani e favorisce vergognosamente gli extracomunitari. Questo esecutivo non difende gli interessi nazionali. E’ necessario che tolga il disturbo al più presto".
Tratto da Notizie della Libertà - www.isabellabertolini.it

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